Assemblea dei soci 2015

Ispra, Hotel Europa, domenica 1 marzo 2015, ore 15.00

Relazione del Presidente

Quest’anno vorrei parlare dei tre cardini del nostro circolo: la sede, le barche e i soci.

Il 2014 si è aperto e chiuso sotto il segno dell’alluvione; ho ancora presente il 26 dicembre 2014 quando di prima mattina ho partecipato con altri volontari al faticoso salvataggio di mezzi del CVI e privati sotto una pioggia battente e con l’acqua alle ginocchia; il ricordo dell’esondazione di quest’autunno è ancora vivo tutti noi, ha impegnato molti soci nelle faticose opere di trasloco, recupero delle attrezzature, ripristino della sede (gravemente danneggiata) ed è stato oggetto di profonde riflessione sul futuro prossimo del nostro Circolo.

A seguito di tali eventi e all’oggettiva precarietà della nostra sistemazione il Comune di Ispra ci ha proposto alcune soluzioni finalizzate a consegnarci una nuova sede in continuità e auspicata sinergia con la Canottieri verso la Quassa.
Nel 2015 il consiglio sarà pertanto impegnato nel definire le priorità e le dotazioni minime necessarie sia in termini di spazi che di strutture, per poter considerare positivamente lo spostamento della nostra sede in un prossimo futuro, e pertanto i soci saranno informati di eventuali sviluppi.

Vorrei spendere ancora due parole sulle barche che stazionano sul prato del CVI: negli ultimi 12 mesi ho contato almeno tre derive abbandonate e quindi andate distrutte  a causa delle avverse condizioni meteo.
Per un appassionato velista la perdita di una barca, grande o piccola che sia, è motivo di profondo rammarico e avvalla, purtroppo, l’idea che per alcuni soci, fortunatamente sempre pochi, il circolo sia solo parcheggio di comodo e sempre meno luogo per veleggiare, incontrarsi e condividere insieme la passione per le barche.
Pertanto reiteriamo l’invito a tutti i soci di avere cura della propria barca e di rispondere prontamente agli avvisi di pericolo che vengono inviato con estrema puntualità affinchè non si ripetano in futuro tali perdite.

Il 2015 sarà l’anno della “XXX Regata sulla rotta dei Mazzarditi” e ci stiamo fin fa ora adoperando per organizzare una grande manifestazione, con l’apporto della Pubblica Amministrazione e di tutti coloro che operano e vivono il territorio e lo specchio d’acqua di Ispra, nella speranza anche di un’ampia partecipazione di equipaggi del Circolo della vela Ispra, storicamente più derivisti che velisti d’altura.

Il 2015 sarà anche anno di rinnovo del Consiglio direttivo del CVI in occasione dell’ultima regata sociale di ottobre, della polentata e dell’ufficiale chiusura della stagione velica.

Diciamo spesso, e non è necessariamente una frase fatta, che i giovani sono il futuro del circolo; tutti speriamo di vedere un giorno i nostri laseristi juniores o bugghisti, passare dall’altra parte, salire su un gommone e insegnare ad altri ragazzini l’amore per la vela, ma vorremmo che anche nel presente i giovani (venti-trentenni) prendessero maggiormente parte alla vita organizzativa del CVI, alle fasi decisionali o strategiche fino ad affiancare ed eventualmente sostituire nel tempo gli attuali consiglieri.
Pertanto il mio invito, nell’anno delle elezioni del nuovo consiglio, è quello di vedere nuovi e giovani candidati per il biennio 2016-2017.

Passando ad un’analisi delle attività programmate e portate a compimento nel 2014 il bilancio non può che essere positivo: buono il numero di iscritti, ottima l’affluenza alle scuole vela e la risposta data da neofiti velisti alla nuova proposta formativa denominata “summer card” che quest’anno riproporremo già a partire dalla primavera; grazie ad un oculata gestione economica del Tesoriere (o Economo cassiere) Davide Ponti abbiamo chiuso in deciso attivo la gestione 2014, nonostante alcuni importanti investimenti in nuovi mezzi e grazie anche alla dismissione-vendita di Optimist e Flying Junior non più utilizzabili per le attività sociali.

Le nostre regate, sia sociali che inserite all’interno del calendario federale, hanno tutte avuto ottimo esito: il campionato sociale, momento fondamentale per riunirsi tutti insieme e condividere la comune passione, è stato svolto su 4 domeniche di avvincenti regate e ha avuto esiti fino alla fine incerti; la zonale Laser di maggio ha visto la solita buona presenza e, anche se condizionata dall’assenza di vento prima e dalla buriana dopo, i regatanti si sono potuti confrontare con le difficili condizioni del nostro lago; a giugno il campionato nazionale Iso e Buzz a portato numerosi equipaggi provenienti da tutta Italia e anche in questa occasione abbiamo portato a termine 4 belle prove, con le buone prestazioni dei nostri soci in entrambe le classi.

A celebrare tutti i successi, l’impegno profuso dai nostri soci regatanti, giovani e meno giovani, è stato organizzato un evento celebrativo dei successi del CVI in campo agonistico negli ultimi 10 anni: AD ISPRA, LA VELA CHE VALE.

Alla presenza di giornalisti, di una nutrita rappresentanza della Pubblica Amministrazione e di tanti soci del CVI non necessariamente sfegatati regatanti, sono stati premiati tutti i nostri atleti che hanno ottenuto importanti risultati agonistici sia in campo nazionale che internazionale.

Unica nota dolente e fonte di rammarico, anche visto l’impegno organizzativo profuso da parte di tutti i circoli coinvolti, è stato lo scarso successo della manifestazione VELA DAYS che, forse per la scelta inopportuna della collocazione a fine luglio, forse per il maltempo, forse per un difetto di comunicazione verso i regatanti, ha visto una scarsa partecipazione il sabato, ma comunque una bella festa e premiazione la domenica in quel di Luino.

Da quest’esperienza come dalle altre che, nel corso degli anni, hanno avuto esito non pienamente soddisfacente bisogna trarre spunto per migliorarsi e offrire iniziative, manifestazioni ed occasioni di incontro sempre più frequenti e partecipate.

Grazie
Maurizio Garrasi

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